Peperino

La pizza marinara qui è la più classica e tradizionale delle pizze. Non è molto grande, a dir la verità, ma riempie grazie anche a un cornicione abbastanza alto e pesante. Si presenta dorato e leggermente livido in modo uniforme, non salato, e con piccole bruciature che però non rovinano il palato. Molto goloso, anche se la sua pesantezza avrà poi qualche ripercussione a livello di digestione. Il pomodoro ha il gusto classico dei pelati San Marzano, dal sapore ottimo, denso e perfettamente aderente alla morbidissima base, tanto che non ne è caduta neppure una goccia. L’ideale, insomma, reso ancora più buono dal copioso olio. Buoni anche l’origano e l’aglio, tagliato in pezzi piccoli. Interessante la presenza di un’isola croccante al centro della pizza, una bolla di fragranza che accoglie il naufrago e lo fa riposare dopo aver tanto nuotato nella morbidezza marina circostante. Avrebbe forse giovato proprio lì un po’ d’ombra sotto forma di basilico, che tanto sta bene con le superfici croccanti. Non mettere il basilico, in ogni caso, rimane una scelta che segue la tradizione e per questo è rispettabile. E dopo un po’ di riposo, il naufrago torna a tuffarsi nelle acque rosse di questa marinara che forse è senza lode, senza una scintilla che faccia impazzire o commuovere chi la mangia, ma è assolutamente senza infamia alcuna. Classica e golosa, questa pizza è un po’ come una comfort zone. Un po’ come casa, in fondo. Sicuramente la migliore pizza di Pordenone.