Alba

Lussemburgo, LUSSEMBURGO

Alba è una delle uniche pizzerie della capitale del Lussemburgo a proporre la classica pizza marinara. Il locale è carino e accogliente, a metà tra bar e ristorante, con un grande bancone vicino ai tavoli. La posizione non è il massimo: vicino alla stazione e quindi in un quartiere un po’ caotico e disordinato, lontano dalla bellezza medievale del centro città. Molto comodo però per chi si muove coi mezzi, che in Lussemburgo sono gratuiti per tutti. Affabile e italianissimo il titolare, di Polignano, e pizze arrivate abbastanza in fretta, dopo circa 10 minuti.

pizza marinara alba lussemburgo

La pizza si presenta di dimensioni normali, con un cornicione a canotto ma venato dal rosso del sugo e reso ancora più attraente dall’olio nel quale è imbevuto. Ed effettivamente l’impasto è fantastico: morbido, anzi morbidissimo, con il cornicione alveolato e leggero, dal gusto forte e familiare del pane fresco. Anche la base, piuttosto spessa, è molto interessante e piacevole. Purtroppo, però, il resto è un disastro. Il pomodoro del Gargano ha un sapore acido e una consistenza confusa, che spesso sfocia nello sgradevole e che si scontra con le grandi foglie di basilico fresco, troppo fresco, che oscurano tutto ciò che le circonda. Se invece l’origano è praticamente anonimo, è l’aglio a dare il colpo di grazia a questa pizza. Un pezzo di aglio intero tagliato, o meglio strappato, in tre pezzi alla bella e buona, buttato sulla pizza come se fosse caduto da uno scaffale. E soprattutto dal sapore fortissimo, quasi pericoloso, che cancella tutto ciò che lo circonda come una bomba nucleare. Sapori troppo forti che cozzano l’uno con l’altro vanno a creare una delle pizze più squilibrate mai provate, tanto che il dubbio è inevitabile: il pizzaiolo ha mai assaggiato la marinara che propone? Il risultato finale è confuso, quasi un insulto alle materie prime usate, e un grande rimpianto considerata la bontà del cornicione e dell’impasto in generale, che quantomeno permettono a questa marinara di avvicinarsi alla sufficienza. Il prezzo è di 9 euro: alto per quello che si è mangiato, ma in linea con i prezzi cittadini e con gli stipendi dei locali. Forse, però, di tutto questo poco importa, dato che pare che la pizzeria abbia cessato l’attività. Per gli amanti della marinara è meglio così.