Recensioni di pizza marinara in Italia e nel mondo
Recensioni di pizza marinara in Italia e nel mondo
La Pizzeria Butler, dal nome così spiccatamente femminista, a prima vista non sembra nemmeno essere una pizzeria. Tra le case basse, soleggiate e semi-abbandonate del quartiere Kanal di Zagabria si trova quello che sembra un bar elegante e buio, come ad aspettare e ad anticipare le ore serali, dal sapore intellettuale e retrò che emerge dalle numerose librerie piene di volumi in tutte le lingue e da un vecchio pianoforte posto di fronte all’ingresso. Eppure, nonostante ci sia anche il servizio bar, il posto è specializzato soprattutto in pizze tradizionali napoletane, ed è una delle uniche pizzerie della capitale Croata ad avere la pizza marinara nel menĂą (considerando poi che alcune millantano di proporre la tipica pizza napoletana ma cucinano tutt’altro). Sobrio e gentile il cameriere, e molto breve l’attesa – ma a un orario in cui c’erano solo altri due clienti.
Considerate le premesse – il luogo poco frequentato che sembra un locale notturno, l’essere all’estero, quasi in periferia, e così via – la sorpresa è immensa. La pizza marinara di Butler è semplicemente spettacolare. Non eccessivamente grande, dal cornicione alto e morbido, gustoso nonostante il pallore, leggerissimo e per niente gommoso, nel quale affondare e perdersi all’infinito. Il pomodoro, rigorosamente San Marzano D.O.P., è denso e compatto, uno strato spesso e saporito che non scivola via nonostante la presenza di tanto olio che lo rende ancora piĂą buono, perfettamente amalgamato col poco ma efficace origano presente, disposto in modo uniforme e raffinato. La base è sottilissima, al punto da rendere quasi difficile la suddivisione in fette nei punti in cui è piĂą appesantita dal pomodoro, ma buonissima senza mai risultare troppo umida o artificialmente elastica. Di tanto in tanto viene spezzata da croccanti bruciature deliziose: grazie alla loro sovrapposizione con le foglie di basilico fresco, riescono ad arricchire la qualitĂ della consistenza senza perdersi in una fastidiosa e tetra amarezza, ma piuttosto portandoci in piccole isole mediterranee fatte di piaceri collinari e vizi marittimi. Infine l’aglio, tagliato in pezzi finissimi, aggiunge un tocco di malizia a una pizza praticamente perfetta. La ciliegina sulla torta è la digeribilitĂ . Quando l’abbiamo visitata, il prezzo era di meno di 6€, ma ora che è arrivato l’euro in Croazia si sono raggiunti, come era prevedibile, i 7€. Ma ne vale la pena.
