Capuano’s Pizzeria 7.0 è una pizzeria con due sedi a Milano e altre due nel resto d’Italia, fondata dal pizzaiolo Luigi Capuano e contraddistinta da un mix tra tradizione e innovazione (con una netta predominanza della prima, però). A Milano, siamo andati nella sede di via Orseolo, in zona Sant’Agostino. Locale carino e personale molto gentile. Le pizze sono arrivate dopo pochissimi minuti.
Due cose catturano lo sguardo della marinara di Capuano’s. Prima di tutto, forma e dimensioni: parliamo di una pizza in puro stile napoletano, e quindi grande, a ruota di carro e dal cornicione non troppo pronunciato. La seconda cosa è il colore del pomodoro, di un rosso luminoso e intenso fin quasi ad accecare. Non è solo apparenza: il pomodoro ha un sapore divino, come se fosse stato coltivato direttamente da Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden, e mantiene una consistenza spettacolare nonostante alcuni pezzi di pomodori rimasti interi. L’unione con l’origano funziona benissimo, anche se la spezia è posta in modo estremamente difforme sulla superficie. Ottimo anche l’incontro con il copioso basilico, che rende la pizza di una freschezza indimenticabile. Qualcosa da dire, invece, ci sarebbe sull’aglio. Non va a rovinare la pizza, ma il fatto di essere tagliato in pezzi di media grandezza e di avere un sapore molto forte finisce per oscurare la bontà degli altri ingredienti in alcuni momenti. L’impasto, però, è eccellente, e lo si sente soprattutto nel cornicione, dalla consistenza morbida fino allo svenimento. Cotto in maniera quasi perfetta e amaro solo in pochissimi punti, il cornicione pecca forse a livello di gusto, e viene salvato in questo dal tanto olio messo a crudo su tutta la pizza. Ed è proprio quest’olio l’ultimo elemento magico di una pizza non perfetta ma comunque incredibile. Certo, forse alla fine quello che rimane grazie a olio, pomodoro e basilico è soprattutto una freschezza estiva, ma a volte anche un sapore fresco è capace di scaldare il cuore.