da Mimmo

La marinara da Mimmo è peculiare. Si presenta piccola, tonda e dal cornicione leggermente pronunciato. Il rosso del pomodoro San Marzano quasi acceca, ma sotto di esso si svela una base sorprendente nella sua croccantezza. Non è infatti una pizza da mangiare “a portafoglio”: piuttosto, ricorda le texture delle pizzerie nazionalpopolari di qualità medio-bassa che si trovano ovunque. Una delusione, quindi? Un errore? Non proprio. Questa croccantezza risulta essere infatti molto interessante. Si staglia come una scogliera romantica nei punti in cui il rosso del pomodoro lascia spazio a un olio dal sapore fantastico e dalle quantità ingenti. Si nasconde sulla superficie di un cornicione molto morbido e molto saporito, ricco di sapidità. Appare quando meno ce la si aspetta, per scomparire ogni tanto – abbastanza da creare un effetto sorpresa al suo ritorno. Eppure, forse la classificheremmo come una pizza come tante altre, se non fosse per la bontà degli ingredienti. Prima di tutto, un origano spettacolare – forse l’ingrediente più buono di tutta la pizza – capace di donare al pomodoro un sapore eccezionale. Ed anche l’aglio e il basilico fanno la loro, per un connubio equilibrato e affascinante. Eppure, alla fine, sono quella croccantezza e quella sapidità a restare nei ricordi. Ed è una croccantezza che in un certo modo riporta il cuore alle pizze fatte con il forno di casa, al calore della cucina la domenica sera, le luci calde e lo zaino non ancora fatto per il giorno dopo. Umile ed elegante allo stesso tempo, pur senza far scoccare la scintilla che cerchiamo nella pizza marinara. Certo, il prezzo non è basso, 8€, più legato alla zona in cui siamo che a quello che davvero abbiamo mangiato.