Forno Rosso è una pizzeria italiana nel quartiere di West Loop a Chicago, un tempo zona industriale appena fuori dal famoso Loop, ovvero la downtown di questa metropoli e ora luogo prediletto per cene esclusive e tantissimi locali. Seguendo la logica del luogo, anche questa pizzeria ha poco di tradizionalmente Italiano e cerca più che altro di fare l’occhiolino a chi vuole spendere tanto per provare l’esperienza Italiana e soprattutto Napoletana. Gentile e simpatico il personale di sala e molto bella l’area esterna in cui si può godere del fresco lacustre del vicino Lake Michigan, almeno nei giorni d’estate non troppo caldi. Tempi d’attesa non troppo lunghi considerando anche l’affollamento generale.
La pizza marinara non è molto grande a dir la verità : già tagliata in quattro fette si presta a essere mangiata piuttosto velocemente. Fastidiose e amarognole alcune bruciature sul cornicione, che poteva essere sicuramente trattato meglio e che non emerge come dovrebbe. Molto particolare la presenza di quattro pomodorini di Piennolo del Vesuvio disposti sopra la passata di San Marzano. I sapori sono sicuramente buoni, sia quello classico della passata sia quello dei pomodorini, che si sciolgono in una dolcezza superba e allo stesso tempo schizzano gocce di acidità , oscurando forse un po’ troppo il gusto intenso del pomodoro. Il tutto rischia di rimanere un po’ troppo caotico: non solo la texture dei pomodorini fa concentrare meno il palato sull’unione tra impasto e pomodoro: le ingombranti foglie di basilico e l’origano disperso in modo troppo poco uniforme contribuiscono a rendere la pizza più inutilmente complessa e meno soddisfacente, come scegliere di camminare su delle sabbie mobili piuttosto che su un marciapiede. Certo, il brivido, ma ne vale la pena?
Una vera pizza marinara napoletana, questo è certo, ma con troppi piccoli difetti e troppi rischi che non valeva la pena di correre. Se a questo aggiungiamo un prezzo molto alto, tra i 16 e i 18 euro, e il fatto che mi aspettavo di più da una pizzeria che è considerata tra le 50 migliori negli Stati Uniti, purtroppo è difficile andare oltre la sufficenza.