Noi Quattro

La pizza marinara è classicamente e tradizionalmente napoletana, dalle dimensioni generose e dalla forma che fa l’occhiolino alla ruota di carro tipicamente partenopea. Lo stesso si può dire a livello gustativo: il pomodoro è San Marzano e ha il sapore più classico che si possa chiedere. Certo, questa può essere una cosa sia positiva che negativa: positiva, perché ti riporta in un certo senso a casa; negativa, perché non è niente di nuovo e potrebbe annoiare i palati che cercano qualcosa di più interessante. In ogni caso, il connubio con il tanto origano funziona, e anche le fette sottili di aglio fanno la loro parte nel creare un gusto ottimo. Manca invece il basilico, e forse è meglio così. Il cornicione, purtroppo, è molto secco: una cottura sbagliata? Forse per alleviare i tempi di attesa di una tavolata con così tanti commensali? Fatto sta che questa secchezza ha finito per contaminare non solo il cornicione, che pure presenta all’interno una morbidezza di alta qualità, ma anche il resto dell’impasto, dando quasi l’illusione di non stare mangiando una pizza napoletana ma una pizza croccante e mediocre. Forse un po’ d’olio a crudo avrebbe giovato, o forse bastava semplicemente cuocerla meglio. Da lodare, comunque, il sapore del cornicione stesso, con un forte retrogusto di pane. In generale, però, una pizza che si fa mangiare e che, con qualche accorgimento in più, avrebbe potuto raggiungere un livello ancora più alto. D’altronde, anche le tavolate numerose meritano il top.