Odori

Atene, Grecia

Odori è una pizzeria e vermuteria di Atene, che nella prestigiosa classifica di 50 Top Pizza ha raggiunto il venticinquesimo posto in Europa. Si trova in una zona abbastanza centrale della capitale greca, vicino a Piazza Klafthmonos e a grandi vie dal gusto neoclassico. Il locale sembra più un bar che una pizzeria, con un lunghissimo bancone e tanti comodi spazi all’aperto. Attento il personale e poca l’attesa.

marinara atene odori

La marinara, che sul menĂą compare come “Rossa” è sorprendente alla vista e non solo. A livello strutturale, si presenta come una pizza quasi contemporanea, dalle dimensioni relativamente ridotte e con un cornicione alto e gonfio, sul quale si notano subito macchine di olio dalle tonalitĂ  verdi, che si ripresentano come pozzanghere scure, proibite e misteriose anche al centro della pizza. A rubare la scena sono però i pomodorini semi-dry, che insieme a tante piccole foglie di basilico, ai coriandoli di origano fresco sminuzzato e a sottilissimi pezzi di aglio dalle sfumature verdastre creano una situazione decisamente caotica sul quieto pomodoro rosso di San Marzano. Eppure, giĂ  alla vista si può comprendere che il caos di questa marinara non è qui per farci del male, per risucchiarci e  lasciarsi smarriti, traditi (nudi e impotenti). Piuttosto, ci invita a un ballo nuovo, anarchico e anti-gerarchico, da scoprire e da apprezzare a fondo. E in effetti i pomodorini, come per miracolo, migliorano il gusto senza compromettere la consistenza: si sciolgono in bocca, diventano un tutt’uno con la passata, qui cotta alla perfezione, e aggiungono al sapore classico del pomodoro San Marzano una nota dolce e fresca. A loro volta, il basilico e l’aglio prendono questa freschezza e la elevano all’ennesima potenza, dando alla pizza un gusto piĂą forte ma senza mai prevaricare sugli altri ingredienti. E se l’origano rimane quasi in disparte all’inizio per riemerge solo in un retrogusto che sa allo stesso tempo di classicitĂ  e libertĂ , ad amalgamare ulteriormente tutto questo ci pensa l’olio, dalle note erbose, naturali, che ci accompagnano nelle campagne greche cosparse di ulivi salvandoci dal trambusto della cittĂ . E poi c’è la cottura: non un singolo centimetro della spessa e golosa base e del cornicione morbido e sapido (forse troppo – la sete dopo aver mangiato la pizza è tanta) è bruciato, non un singolo centimetro è crudo. Un lavoro di perfezione, rifinimento e personalizzazione di questa pizza classica che è da lodare nel modo piĂą assoluto. Il prezzo è di 10€: decisamente troppo alto, anche se l’assenza di coperto e la gratuitĂ  dell’acqua lo rendono piĂą digeribile.