La pizza marinara, rispetto a qualche anno fa, sembra aver perso alcune delle sue migliori qualità. Arriva sformata e piuttosto piccola, con un cornicione dalla superficie granulosa e semi-croccante: nei punti in cui è alto e morbido rimane buono e appagante, ma altrove si abbassa a un livello decisamente poco napoletano e si perde in bruciature davvero troppo croccanti. Il vero problema rimane però il pomodoro: a volte una salsa liscia e avvolgente che si adagia perfettamente sull’impasto, ma a volte blocchi di pomodori fastidiosi e scivolosi. Anche il sapore lascia a desiderare: così come il basilico – immangiabile nella sua umida acidità – anche il pomodoro si perde tra l’acido e un dolce quasi volgare. Sicuramente è molto rinfrescante ed estivo, sembra di mangiare una caprese senza mozzarella, ma non ha affatto le qualità avvolgenti di una vera salsa di pomodoro San Marzano, seppur sulla carta proprio di San Marzano si tratti! Buono l’olio, abbondante e piacevole, e importante l’ottima digeribilità, favorita dalle dimensioni della pizza. Eppure mi aspettavo qualcosa di molto migliore, visto anche il prezzo di quasi 8 euro – che è comunque negli standard Austriaci. Un rinfresco piacevole, ma purtroppo nulla di più.