Pizzeria Passione e Tradizione

parma

Pizzeria napoletana tradizionale, come suggerisce il nome, situata a Parma nel quartiere Pablo, a nord dell’Oltretorrente e non lontano dal celebre Parco Ducale. La posizione della pizzeria è umile e popolare, quasi anonima nascosta tra i condomini che si ergono lontano dalla strada principale. Il locale è semplice e rustico ed espone magliette sia del Napoli che del Parma, come a stabilire una sorta di gemellaggio fondato su una buona pizza in cambio di una calorosa accoglienza. Tranquilla e rilassata l’atmosfera, anche grazie a camerieri gentili e piacevoli. Molto veloci ad arrivare le pizze: neanche 10 minuti in un venerdì sera a inizio serata.

Pizza marinara a Parma, Passione e Tradizione

Si ricerca spesso tra queste pagine la marinara perfetta. Col cornicione alto e morbido, il pomodoro immobile che non cade mai da una base stabile e morbida, e un gusto che ci riporta a casa. Ma è proprio nel tentativo di farci perdere la strada di casa anche solo per un attimo, di sottrarsi e sottrarci a questa perfezione che ipnotizza e assimila, che la pizza marinara di Pizzeria Passione e Tradizione trova la sua identità. Il cornicione è ondulato e anarchico come gli Arditi del Popolo e non si distingue né per altezza né per larghezza. Per nulla sapido, trova la sua eccezionalità in una texture fantastica nella quale una morbidezza umida e sabbiosa incontra sorprendenti attimi di croccantezza. Anche la base è morbida e leggermente più spessa del solito, elemento che la rende molto interessante e che soprattutto le permette di reggere allla perfezione l’ingrediente più incredibile di questa pizza: il pomodoro. È un pomodoro che non resta disteso sull’impasto, ma ribolle frenetico di vita e di movimento, lasciandosi scivolare addosso il copioso e buonissimo olio e ripudiando una non più agognata staticità. L’aglio rosso, pressoché invisibile, aggiunge una maliziosa dose di piccantezza che dona al pomodoro un sapore eccezionale, indimenticabile. Perfetto anche l’uso dell’origano selvatico della Sila, ben disposto senza mai eccedere, mentre purtroppo il basilico è una nota negativa: poche foglie ma dal sapore troppo forte e quasi tropicale a stonare col resto. Non abbastanza per rovinare una pizza che forse non osa più di tanto a livello di ingredienti ma senz’altro si mostra per quello che è, una pizza viva, vera, non banale e soprattutto buonissima.

Buono anche il prezzo, solo 5,50 €.