PIZZERIA Via Mercanti

Alla vista, la pizza non sembra seguire così tanto la tradizione Napoletana, soprattutto a causa del livido pallore farinoso del cornicione, più simile a semplice pane bianco che al cornicione di una vera pizza tradizionale. Anche lo scarso pomodoro fa pensare a una pizza di bassa qualità, con le sue chiazze rosse che esplodono come piccoli incendi su una radura unta e giallastra. La singola foglia di basilico, poi, buttata com’è in modo quasi casuale alla ricerca di un’estetica poi non trovata, è quantomeno stucchevole, come a voler vendere una fotogenicità Mediterranea che non ha un riscontro nella realtà. Effettivamente, le fette, già tagliate in pieno stile Americano, rimangono leggermente dure e croccanti, non certo adatte a essere trasformate nel più classico dei portafogli. Va detto però che il gusto generale è quantomeno sufficiente, soprattutto grazie all’ottimo aglio tagliato in pezzi fini e ben disposto sulla pizza, e anche grazie al cornicione che, sebbene leggermente croccante in superficie, sfodera una discreta morbidezza all’interno. Un vero peccato il pomodoro che emerge molto raramente, assorbito com’è da una croccantezza che premia più altri elementi della pizza. 

Una marinara semi-napoletana, insomma, che sicuramente non raggiunge le aspettative ma che può fare contento qualcuno alla ricerca di una pizza leggera e poco impegnativa. Non noi, però, soprattutto a fronte di una spesa di più di 10 euro che a Toronto, tuttavia, sono la normalità.