Succulenta

Succulenta di nome e di fatto, questo può essere il modo per descrivere questa marinara tonda, non eccessivamente grande, e dal cornicione molto alto e chiaro. Eppure, è una pizza così particolare e fuori dagli schemi – schemi molto rigidi, quelli della marinara, bisogna dire – che vale la pena analizzare e approfondire ogni ingrediente. Partiamo dall’impasto: sottilissimo alla base, mentre il cornicione raggiunge una morbidezza e una leggerezza impressionanti. Insomma, spettacolare a livello di consistenza, ma manca qualcosa: il sapore. È un cornicione che sa davvero di poco, per nulla salato, e che avrebbe giovato di qualche goccia d’olio in più. La sapidità pare tutta concentrata altrove: è il pomodoro, infatti, ad essere inaspettatamente salatissimo, il più salato che abbiamo mai provato su una marinara fino ad ora. In rari momenti, ad esempio quando il pomodoro e il cornicione si toccano, l’equilibrio che si riesce a creare è magico. Altrove, però, soprattutto nel centro della pizza, questo gusto esageratamente salato rasenta il fastidio. Viene quasi il dubbio che il cornicione stesso venga percepito come poco salato solo perché contrastato dal copioso oro rosso. Come se non bastasse, l’origano è veramente troppo. Se a livello di consistenza questo non dà troppo fastidio – non è un origano che crea una texture sabbiosa – a livello di gusto i picchi di amaro nei punti in cui popola più densamente la pizza sono piuttosto alti e sgradevoli. L’aglio è buono, ma anche questo a volte emerge come eccessivamente piccante, con il basilico che cerca di contrastarlo con una freschezza di nuovo esagerata. Insomma, quella di Succulenta è una marinara divertente da mangiare, nella quale sapori molto diversi emergono improvvisamente in una fetta e si nascondono in un’altra. Sapido, amaro, piccante e fresco giocano su una base dalla consistenza sopraffina, ma forse a volte la somma degli elementi è un po’ troppo. Se ci aggiungiamo un prezzo piuttosto alto (compensato da uno sconto prenotando con The Fork), la perfezione è lontana. Ma il divertimento e il fascino restano.