Ciucciue’ (Lissone)

Ciucciué, che significa “civetta” in napoletano, è una pizzeria con sede a Lissone, abbastanza in centro e non lontana dalla concorrenza. La sua storia, in realtà, inizia in Sardegna, a San Teodoro, con la pizzeria di nonno Ottavio, che ha dato il via a una generazione di pizzaioli sparsi per il mondo. Il locale è abbastanza bello, in stile newyorkese, e bello è anche lo spazio esterno. Gentile il personale, e pizze arrivate molto velocemente.
La Buca (Belluno)

Siamo a Belluno, in pieno centro storico, e tra le vie strette di questa città stretta tra le Dolomiti c’è La Buca. Un ristorante vecchio stile, con camerieri vecchio stile, che serve tante pietanze tra le quali anche la pizza. E le serve velocemente, con gentilezza e umiltà.
Disco Volante (Vienna)

Disco Volante è una pizzeria nel quartiere Mariahilf di Vienna che propone pizze in stile napoletano. E lo fa in un locale senza pretese, e che proprio per la sua nonchalance sembra fare l’occhiolino a tanti giovani alternativi e hipster. Gentile il personale, ma servizio da rivedere: per un errore, le pizze sono arrivate con un discreto ritardo.
Dry (Milano)

Dry Milano è al numero 7 tra le migliori pizzerie d’Italia secondo 50 Top Pizza: la seconda nel capoluogo lombardo e addirittura raggiunge la posizione numero 17 nella classifica mondiale. Le aspettative, insomma, sono alte. Il locale, in zona Brera, è veramente elegante e raffinato.
Napoletano (Cermenate)

Napoletano è una pizzeria piuttosto nuova che cerca di teletrasportare il cliente da quel confine così sciapo tra Brianza e Comasco alla gioia colorata, sapida e un po’ malinconica di Napoli. E quindi, in un locale veramente grande, tipico di queste nazionali che attraversano un paese dopo l’altro, si mangia sotto panni stesi, magliette di Maradona (un po’ anacronistica la sua solitudine: dov’è Kvara?), murales di Totò e Sofia Loren, e così via. Un tentativo che, se da una parte dimostra un certo coraggio e una certa originalità, dall’altra porta a un’estremizzazione artificiale della macchietta, figlia di un’auto-napoletanità quasi morbosa. Gentile e sorridente il personale, e pizze arrivate abbastanza velocemente nonostante il locale fosse gremito.
Odori (Atene)

Odori è una pizzeria e vermuteria di Atene, che nel 2023 si era addirittura classificata tra le trenta migliori pizzerie nella prestigiosa classifica di 50 Top Pizza. Si trova in una zona abbastanza centrale della capitale greca, vicino a Piazza Klafthmonos e a grandi vie dal gusto neoclassico. Il locale sembra più un bar che una pizzeria, con un lunghissimo bancone e tanti comodi spazi all’aperto. Attento il personale e poca l’attesa.
Capuano’s (Milano)

Capuano’s Pizzeria 7.0 è una pizzeria con due sedi a Milano e altre due nel resto d’Italia, fondata dal pizzaiolo Luigi Capuano e contraddistinta da un mix tra tradizione e innovazione (con una netta predominanza della prima, però). A Milano, siamo andati nella sede di via Orseolo, in zona Sant’Agostino. Locale carino e personale molto gentile. Le pizze sono arrivate dopo pochissimi minuti.
Nietta (Monza)

Nietta è una pizzeria e friggitoria in centro a Monza, precisamente in Piazza San Paolo. Una zona carina e tranquilla che nulla ha a che vedere con il caos all’interno del locale: poco spazio, troppi tavoli, personale estremamente confuso e tanto rumore. Noi, però, siamo qui solo per la marinara, che è arrivata dopo un’attesa di circa 15 minuti.
Noi Quattro (Manchester)

Noi Quattro è una pizzeria situata a Northern Quarter, quartiere centrale di Manchester dai toni hipster. Questi si rivedono anche nel locale, dove è presente una componente post-industriale che ben si addice alla storia di questa città operaia. I titolari sono degli amichevoli italiani, ovviamente meridionali, e dunque gradevoli, così come il personale di sale, che ha perso impiegato un po’ di tempo per prendere il nostro ordine. Le pizze, comunque, sono arrivate molto velocemente nonostante fossimo una tavolata numerosa.
Pizzeria da Lioniello (Milano)

Salvatore Lioniello è uno dei pizzaioli più in vista nel panorama italiano. Non solo per le sue pizze contemporanee, ma anche per la presenza social e per il suo inconfondibile cappello, che è diventato un vero e proprio brand. Dopo essere rimasto fedele per anni a un’unica sede, a Succivo in provincia di Caserta, a fine 2023 ha fatto il grande salto, aprendo una sede anche fuori dalla Campania, e precisamente a Milano. Il locale è in zona Porta Romana ed è grande, con tante vetrate e una seconda sala più appartata, a prova di VIP (quando l’abbiamo visitata c’erano Ghali e Blanco, con i quali il pizzaiolo, anche lui presente, si è fatto almeno un selfie). Molto gradevole e alla mano il personale, pronto a non prendersi troppo sul serio. Brevissima l’attesa.